Oslo – Parchi, musei e un bel codice a barre sul fiordo.


Ve lo dico subito, ancor prima di iniziare a parlarne: Oslo è una delle città più care del mondo. Se volete offrire un week end da sogno alla vostra amata, assicuratevi di avere abbastanza denaro per fare sufficientemente gli splendidi, altrimenti vi ritroverete a lavare i piatti per saldare il conto in qualche ristorante, mentre la vostra lei visiterà Oslo da sola.
Tanto per fare qualche esempio, non stupitevi se vi ritroverete a pagare 11 euro una birra o 15 euro per un biglietto del cinema, perché i prezzi sono ovviamente rapportati agli alti standard di vita norvegesi, dove gli stipendi sono notoriamente molto alti. Lo stesso succede nella ricca Zurigo, o a Roma quando vi stanno truffando in qualche bar nei pressi di Fontana di Trevi.
Oslo è situata sull’omonimo fiordo, e più del 40% del comune è costituito da parchi e foreste, per questo motivo, durante i mesi più freddi, non è raro incontrare un alce a spasso per le vie della città. Se lui è d’accordo potrete anche farvici un selfie, ma ricordatevi che deve essere d’accordo. Non abusate della pazienza degli alci.
Olso può essere considerata come una delle città più dinamiche del mondo, in continua trasformazione e offre ai turisti una varietà architettonica veramente invidiabile. Il lungomare, ex sito industriale, è risorto all’insegna di musei, ristoranti e stravaganti edifici distanziati esattamente 12 metri l’uno dall’altro, che nel complesso prendono il nome di “Barcode“, tradotto letteralmente come codice a barre, dall’effetto visivo che ne deriva.

Nuovo lungomare di Oslo – Barcode
A Oslo potrete camminare sui tetti, ma solo quelli spioventi del teatro dell’opera, non vi consiglio di farlo su altri tetti perché non è molto carina come cosa da fare e potreste passare un bel guaio, oltre a rischiare di cadere e schiantarvi sul fresco suolo della città. Potrete passeggiare per Vigeland Park in mezzo a 214 statue; vedere dal vivo il famoso Urlo di Much; visitare il museo delle navi vichinghe; il museo dello sci e godervi il panorama mozzafiato dalla terrazza del trampolino; visitare la fortezza di Akershus, oltre a tante altre attrazioni turistiche che non citerò qua per non togliervi il gusto della sorpresa, o forse semplicemente perché non mi va di scriverle in modo così anonimo da poter sembrare addirittura un inutile elenco.

Teatro dell’Opera di Oslo
Cosa mangiare: Oslo è strapiena di ristoranti, prendete un menù e scegliete quello che vi pare.
Dove dormire: Al chiuso. Fuori fa un po’ freddino, però fate voi, mica voglio obbligarvi.
Come arrivare: Dall’Italia, Oslo è raggiungibile in aereo in circa 2h e 30m da Milano, e 3h e 20m da Roma. Col Treno ci mettete un bel po’ di più. In bicicletta, dipende dal vostro ritmo di pedalata. A piedi invece potreste anche non arrivare mai se non siete ben allenati.
Il fuso orario è lo stesso italiano. Si parla il norvegese o l’inglese. Se trovate un locale di qualche nostro connazionale emigrato, probabilmente capirà anche il barese, il veneto e il siciliano stretto. Il sardo invece speriamo non sia troppo stretto altrimenti vi conviene imparare il norvegese.
Ciao.
Fabrizio
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